Sappiamo anche che, però si scioglie solo fino ad un certo punto: nel mar Morto e in altri mari chiusi e laghi salati, dove avviene molta evaporazione, si formano depositi di sale; nelle saline l'acqua marina viene fatta evaporare per far cristallizzare il sale che viene poi raccolto; così come si lascia del sale nella salamoia per la salatura dei formaggi per far sì che la soluzione sia sempre satura.
Con questa esperienza cercheremo di determinare qual è la massima concentrazione di sale che si può sciogliere in acqua.
Durata: 1 ora
Scopo:
Determinare la solubilità del cloruro di sodio in acqua.
Teoria:
Il cloruro di sodio è solubile in acqua solo fino ad una certa
concentrazione, che dipende dalla temperatura. Raggiunga questa
concentrazione la soluzione è satura, e non si può più sciogliere
altro sale. La solubilità è la massima concentrazione di sale che
si può sciogliere.
Materiale:
- Cloruro di sodio (NaCl)
- Acqua distillata
Strumenti:
- Cilindro graduato
- Becher
- Bacchetta di vetro
- Spatola
- Spruzzetta
- Bilancia tecnica
Procedimento:
- Misurare 50 mL di acqua distillata col cilindro graduato ( V)
- Versarli nel becher
- Pesare il becher con l'acqua distillata e la bacchetta di vetro (miniziale)
- Aggiungere il cloruro di sodio, una spatolata alla volta, mescolando con la bacchetta di vetro, finché il sale aggiunto non si scioglie più
- Pesare il becher con l'acqua, il sale e la bacchetta di vetro (mfinale)
- Calcolare la massa di sale aggiunta (mNaCl = mfinale - miniziale)
- Calcolare la concentrazione di saturazione del cloruro di sodio (cs = mNaCl / V)
Risultato:
La
solubilità dovrebbe risultare 36 g / 100 mL a 20° C
figo
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