Negli apici delle radici di cipolla c'è un tessuto il cui scopo è quello di produrre nuove cellule: è il meristema apicale. Le cellule del meristema sono tra le poche che mantengono la capacità dividersi tramite mitosi e, essendo il loro compito, lo fanno molto spesso!
Le cellule della cipolla hanno un'altra caratteristica interessante: sono molto grandi.
Per questi due motivi, in questa esperienza utilizzeremo proprio le cellule degli apici radicali di cipolla per osservare al microscopio le varie fasi della mitosi.
Durata:
1-2 settimane per la crescita della cipolla, 24 h fissazione, 1 ora preparazione vetrini e 1 ora osservazione.
Scopo:
Osservare cellule di apici radicali di cipolla nelle diverse fasi
della mitosi.
Teoria:
Negli apici radicali, le cellule del
meristema apicale sono in rapida moltiplicazione; in particolare
durante la profase la membrana nucleare si dissolve e i cromosomi si
condensano, durante la metafase i cromosomi si dispongono su un piano
al centro della cellula, mentre nell'anafase i cromatidi si separano,
migrando ai poli opposti della cellula. Il colorante carminio si lega preferenzialmente agli acidi nucleici, evidenziando il nucleo
e i cromosomi. Per separare le cellule tra loro e poterle
distinguere, l'apice radicale viene trattato con acido.
Materiale:
- Cipolla biologica (o aglio)
- Acqua di rubinetto
- Soluzione fissatrice (etanolo : acido acetico 3 : 1)
- Soluzione di carminio acetico (bollire 0,5 g di carminio in acido acetico acquoso 45% per 2-4 minuti, filtrare a freddo)
Strumenti:
- Becker
- Bagnomaria con termometro
- Provette
- Vetrino portaoggetti
- Vetrino coprioggetti
- Bisturi
- Pinzette
- Pinze di legno per vetrini
- Spruzzetta
- Carta assorbente
- Microscopio
Procedimento:
- Sistemare la cipolla su un becker contenente acqua di
rubinetto, in modo tale che solo l'estremità inferiore della
cipolla sia immersa.
- Attendere alcuni giorni finché la cipolla non avrà emesso nuove radici, e da queste si siano formate radici secondarie più sottili.
- Tagliare un apice radicale di una radice secondaria, o comunque sottile.
- Mettere l'apice in una provetta con la soluzione fissatrice, e lasciarvelo per circa 24 h.
- Spostare l'apice in un'altra provetta contenente la soluzione di carminio acetico, e riscaldare a bagnomaria per 5' a 90° C.
- Togliere l'apice dalla soluzione e depositarlo su un vetrino
portaoggetti, tagliarlo col bisturi tenendone soltanto la parte
apicale (circa 0,5 mm), aiutandosi eventualmente con lo
stereomicroscopio.
- Aggiungere una goccia di carminio acetico.
- Coprire col vetrino coprioggetto.
- Utilizzando i manici di due pinze di legno, schiacciare con
decisione il vetrino coprioggetto sul vetrino portaoggetti, facendo
attenzione a non romperli.
- Osservare al microscopio, cercando le cellule in mitosi.
Risultato:
Alcune
cellule (una piccola parte!) saranno state bloccate durante le fasi
della mitosi in cui i cromosomi sono chiaramente distinguibili: sarà
quindi possibile osservare cellule in profase (cromosomi
distinguibili ma non organizzati), metafase (cromosomi disposti su un
piano al centro della cellula) e anafase (cromatidi che si stanno
spostando verso i poli della cellula).
Si ringrazia la Dott.ssa Paola Peretti per il protocollo di colorazione.
Profase (400x, blu di metilene anziché carminio) |
Anafasi e telofasi (400x, blu di metilene anziché carminio) |
Consigli di sicurezza
L'acido acetico concentrato è corrosivo, occorre lavorare con guanti e occhiali sotto cappa aspirante.
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