Time-lapse della cromatografia (video di Alice Roncella)
La cromatografia è una delle tecniche più diffuse in tutti i laboratori scientifici del mondo per separare miscugli di composti. In questa esperienza vedremo come è possibile effettuarla semplicemente con carta e alcool, per separare i componenti degli inchiostri.
Durata: da mezzora a un'ora
Scopo:
Dimostrare come è possibile
separare i componenti di un miscuglio omogeneo (inchiostro) tramite
cromatografia.
Teoria:
I componenti della miscela da
separare (inchiostro) si ripartiscono tra la fase mobile (eluente, in
questo caso etanolo/acqua 95,5 %) e la fase stazionaria (carta da
filtro), in base alle loro caratteristiche. I componenti con maggiore
affinità per la fase mobile vengono trascinati nella direzione
dell'eluente più velocemente rispetto a quelli con maggiore affinità
per la fase stazionaria.
Materiale:
- Inchiostro
- Alcool etilico 95,5 %
- Acqua - facoltativo
Strumenti:
- Becher
- Coperchio per becher (mezza piastra Petri o vetro da
orologio) - facoltativo
- Carta da filtro
Procedimento:
- Ritagliare una striscia di carta da filtro di circa 2,5 x 10
cm
- A circa 1 cm da un'estremità, lasciare una striscia di
inchiostro (parallela al lato corto), oppure un punto di inchiostro.
- Versare nel becher alcool etilico 95,5 % fino ad un'altezza
di circa 0,5 cm.
- Immergere verticalmente la striscia di carta da filtro nel
becher, con l'estremità con l'inchiostro verso il basso, in modo
che la striscia di inchiostro rimanga comunque al di sopra del
livello del liquido.
- Chiudere il becher con un coperchio - facoltativo
- Attendere che il liquido risalga fino a circa 1 cm
dall'estremità superiore della striscia.
- Ripetere l'esperienza con acqua anziché alcool - facoltativo
Risultato:
A seconda dell'inchiostro, i
componenti della miscela si separano in strisce che si dispongono a
diverse altezze lungo la carta da filtro. Spesso gli inchiostri che
in alcool non si separano, si separano in acqua, e viceversa.
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