La classica descrizione di un metallo ci dice che esso è "lucente, duttile e malleabile, buon conduttore di calore ed elettricità", tutte qualità che invece un non metallo non ha. Ma è sempre vero? Osservando i pochi elementi puri che si possono maneggiare in sicurezza in laboratorio, verificheremo se questa descrizione si adatta bene a tutti gli elementi, o se ci sono delle eccezioni.
Durata: 1/2 ora
Scopo:
Evidenziare le diverse proprietà
di metalli e non metalli
Materiale:
- Alluminio (lamine)
- Ferro (lamine)
- Rame (lamine)
- Zinco (lamine)
- Piombo (lamine)
- Grafite (cristalli)
- Zolfo (cristalli)
Strumenti:
- Tester (o in alternativa un circuito costituito da una
lampadina, un alimentatore e due elettrodi)
Procedimento:
- Osservare l'aspetto dei campioni, in particolare aspetto
superficiale (lucente o opaco) e colore.
- Saggiare la lavorabilità dei campioni (se sono duttili e
malleabili oppure rigidi o sfaldabili)
- Toccare col tester due punti diversi di una stessa lamina o
cristallo per verificare la conducibilità elettrica.
Risultato:
Elemento | Aspetto | Colore | Lavorabilità | Conducibilità |
Alluminio | Lucente | Grigio chiaro | Duttile/malleabile | Buona |
Ferro | Lucente | Grigio | Duttile/malleabile | Elevata |
Rame | Lucente | Rosso arancio | Duttile/malleabile | Elevata |
Zinco | Lucente | Grigio | Duttile/malleabile | Buona |
Piombo | Metallico opaco | Grigio scuro | Duttile/malleabile | Buona |
Grafite | Opaco | Nero | Rigido/sfaldabile | Buona |
Zolfo | Cristallino opaco | Giallo | Rigido | Nessuna |
cenni teorici?
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