La sistematica delle piante


Com'è fatta una pianta? Se la risposta a questa domanda vi sembra semplice, provate a chiedervi: una felce è una pianta? Un muschio è una pianta? E un'alga? Un lichene? Un fungo? Un batterio fotosintetico? In questa esperienza verranno osservate diverse piante (e non), cercando di capire quali sono le caratteristiche di ciascun gruppo tassonomico.

Durata: 1 ora o più

Scopo:

Osservare le caratteristiche di diversi gruppi tassonomici di piante.

Teoria:

Da un punto di vista tassonomico, è difficile attribuire la parola "piante" ad un taxon preciso: in questo caso considereremo le piante in senso stretto, ovvero soltanto gli organismi eucarioti fotosintetici con cloroplasti contenenti clorofilla verde, corrispondenti al clade Viridiplantae; inoltre, per confronto, osserveremo alcuni organismi una volta considerati piante, ma che la tassonomia moderna assegna a gruppi tassonomici differenti.
Il clade Viridiplantae è così suddiviso:
  • Chlorophyta (alghe verdi)
  • Streptophyta:
    • altre alghe verdi
    • Embryophyta (piante terrestri il cui zigote forma un embrione nutrito per un certo tempo dalla pianta madre):
      • Epatiche (piccole piante simili ai muschi, le più comuni con un tallo non differenziato in foglioline)
      • Muschi (non hanno tessuti conduttivi, ma sono differenziati in rizoidi, stelo e foglioline; inoltre si può distinguere lo sporofito, generalmente costituito da una capsula su un peduncolo, dipendente dal gametofito per il suo sostentamento)
      • Antocerote (simili ai muschi)
      • Piante vascolari:
        • Licopodi (piccole piante vascolari con foglie lineari, che si riproducono tramite spore)
        • Felci ed equiseti (piante vascolari con foglie più o meno sviluppate che si riproducono tramite spore)
        • Piante a seme:
          • Gimnosperme (conifere e alcune altre)
          • Angiosperme (piante a fiore), tradizionalmente divise in:
            • Dicotiledoni
            • Monocotiledoni

Materiale:

  • Piante (e non) di diversi gruppi tassonomici, ad esempio:
    • Fungo
    • Lichene
    • Epatica
    • Muschio
    • Equiseto
    • Felce
    • Ramo di conifera
    • Angiosperma dicotiledone
    • Angiosperma monocotiledone

Strumenti:

  • Lente
  • Stereomicroscopio
  • Pinzette e aghi da dissezione

Procedimento:

Osservare e descrivere ogni pianta, evidenziando, specialmente negli organi riproduttivi, ciò che caratterizza ogni gruppo tassonomico.

Risultato:

  • Nel fungo può essere evidenziata l'assenza di clorofilla, e la presenza delle spore come unità di dispersione.
  • Nel lichene può essere evidenziato l'aspetto non differenziato del tallo, e le strutture riproduttive come soredi, isidi, apoteci, periteci e picnidi.
  • Nell'epatica e nel muschio si può individuare il gametofito e lo sporofito, e la eventuale differenziazione del tallo o cormo.
  • Nell'equiseto e nella felce si può notare la differenziazione dei tessuti e degli organi, e gli apparati riproduttori che producono spore.
  • Nella conifera si possono notare i coni femminili contenenti i semi nudi, e i coni maschili contenenti il polline.
  • Nelle angiosperme si possono notare le diverse forme dei fiori.

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