Le
reazioni chimiche sono trasformazioni della materia in cui avvengono
modificazioni della struttura e della composizione delle specie
chimiche prese in esame dette reagenti, generando quindi altre specie
chimiche dette prodotti. Durante l'avvenimento di una reazione
chimica, alcuni legami si rompono assorbendo una certa quantità di
energia, mentre altri si creano rilasciando energia. Tuttavia, una
volta avvenuta la reazione, una certa quantità di quell'energia
viene conservata dalle specie prodotte, e può essere maggiore o
minore rispetto all'energia iniziale delle specie reagenti. Se
l'energia dei prodotti è minore dell'energia dei reagenti significa
che è stata rilasciata verso l'ambiente possibilmente sotto forma di
calore, se invece l'energia dei prodotti è maggiore di quella dei
reagenti vorrà dire che è stata assorbita dall'ambiente sottraendo
quindi calore.
Durata: 45'
Scopo:
Confrontare
l’effetto termico di 0,1 moli di diverse sostanze ioniche solide
quando vengono sciolte in una stessa quantità di acqua.
Materiale:
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Acqua distillata
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Cloruro di sodio
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Idrossido di sodio
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Cloruro di ammonio
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Nitrato di potassio
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Cloruro di calcio
Strumenti:
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Vetrini d'orologio
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Becher
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Cilindri graduati
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Termometro con sensibilità di un decimo di grado
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Bacchetta di vetro
Procedimento:
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Pesare separatamente 0,1 moli di ciascun composto ionico solido, rispettivamente: 4,00 g di NaOH, 5,85 g di NaCl, 5,35 g di NH4Cl, 10,11 g di KNO3, 11,10 g di CaCl
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Prendere quattro becher e versare in ognuno 100 ml di acqua distillata utilizzando un cilindro graduato
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Immergendo il termometro misurare e annotare la temperatura in °C dell'acqua come T iniziale
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Versare rapidamente nel primo becher l'idrossido di sodio pesato
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Mescolare con la bacchetta di vetro fino a completo scioglimento
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A completo sciogliemtno misurare ed annotare la temperatura finale (T finale)
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Ripetere i passaggi dal punto 3 al punto 6 per ogni composto pesato precedentemente
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Costruire una tabella dove si inseriranno le T iniziali e T finali in relazione ai composti utilizzati e calcolare il ∆T
Risultato:
Osservando
le varie misurazioni delle temperature annotate si conclude che
alcune soluzioni rilasciano un calore evidente sia allo strumento di
misurazione che al tatto (toccare in becher non la soluzione!!),
mentre altre si raffreddano solo di qualche grado o anche
drasticamente. La differenza di temperatura (∆T)
tra la misurazione iniziale e finale sarà differente in relazione
alle specie chimiche utilizzate.
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