Coltura di alghe dal suolo e osservazione al microscopio della microflora tellurica

La microflora tellurica costituisce la parte più cospicua della biomassa del terreno, comprende infatti al suo interno diversi regni come i batteri, i funghi, gli attinomiceti, i virus e le alghe. In un solo grammo di terreno sono presenti da un milione a 10 e più miliardi di microrganismi singoli o raggruppati in colonie. La macroflora invece è rappresentata essenzialmente dalle radici delle piante superiori e dai licheni, importanti soprattutto nei terreni in formazione o poco evoluti. Le alghe sono organismi autotrofi, possono essere costituiti da una o più cellule, e vivono principalmente in acqua, ma sono presenti anche su materiali ricchi di umidità e quindi nel suolo. Nel terreno le alghe si trovano in piccole quantità rispetto alla biomassa totale, crescono infatti quasi esclusivamente a livello superficiale, dove possono essere raggiunte più facilmente dalla radiazione solare.

Durata: 45' (+ 1 giorno di preparazione)

Scopo:

Osservare al microscopio ed imparare a classificare le alghe che vivono nel terreno

Teoria:

Le alghe presenti nella superficie del suolo trasferite nell'apposito terreno con agar nutritivo cresceranno trovandosi nelle condizioni ottimali alla loro vita creando colonie che potranno essere prelevate in piccole quantità ed osservate al microscopio, potendone così identificare la famiglia e la specie.

Materiale:

  • Agar nutritivo 
  • Terriccio 
  • Nitrato di calcio 
  • Idrogenofosfato di potassio 
  • Solfato di magnesio 
  • Cloruro di sodio 
  • Solfato ferrico

Strumenti:

  • Microscopio ottico 
  • Capsule petri 
  • Spatolina

Procedimento:

  1. Sospendere 10 g di Agar in 100 ml di acqua distillata e aggiungere: 1 g di nitrato di calcio, 0,2 g di idrogenofosfato di potassio, 0,2 g di solfato di magnesio, 0,1 g di cloruro di sodio, 0,05 g di solfato ferrico 
  2. Portare il liquido a 1000 ml e sterilizzare con ebollizione 
  3. Versare il liquido nelle capsule Petri sterili e lasciare solidificare 
  4. Prelevare piccoli campioni di terriccio e disporli sull'agar solidificato 
  5. Chiudere e capovolgere le capsule 
  6. Conservare in una zona con luce diffusa ma non esposte direttamente alla luce solare e al riparo dalla polvere 
  7. Se nel terreno erano presenti alghe, compariranno sulla superficie dell'agar alcune chiazze colorate di giallo, verde o azzurro 
  8. Asportare piccoli frammenti di coltura e montarle in acqua su un vetrino da microscopio 
  9. Osservare al microscopio ottico

Risultato:

Le alghe al microscopio si presentano come piccole cellule verdi, unicellulari o coloniali, dalla forma più disparata, è possibile identificarne le specie osservandone le strutture caratteristiche ed utilizzando il supporto di un manuale di riconoscimento.

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