Quando gli elementi si combinano per formare composti, o quando i composti si trasformano in altri composti, avviene una reazione chimica.
Esistono le reazioni di sintesi, nelle quali da elementi o composti più semplici si forma un composto più complesso; di scambio, nelle quali un elemento o parte di un composto va a sostituire parte di un altro composto; e infine di decomposizione, nelle quali un composto complesso si divide in elementi o composti più semplici.
In questa esperienza vedremo alcuni esempi di reazioni chimiche.
Durata: 1 ora
Scopo:
Osservare diversi
tipi di reazioni chimiche
Materiale:
- Magnesio (nastro) - solido infiammabile, a contatto con l'acqua può sviluppare idrogeno: tenere lontano dall'acqua e dalle fonti di calore
- Ferro (limatura)
- Zinco (lamine) - solido infiammabile, a contatto con l'acqua può sviluppare idrogeno
- AgNO3 0,1 M - corrosivo: usare guanti e occhiali
- BaCl2 0,05 M
- NaCl 0,1 M
- Na2SO4 0,05 M
- FeSO4 0,05 M - irritante
- HCl 1 M
- HCl 37 % - corrosivo, irritante per le vie respiratorie: usare guanti in nitrile e occhiali, lavorare sotto cappa aspirante
- NaOH 0,1 M
- Acqua distillata
- Cartina universale
- MnO2
- H2O2 10% - corrosivo, indossare sempre guanti e occhiali
- Na - corrosivo, irritante, reagisce violentemente con acqua
- CuSO4 1M - tossico
Strumenti:
- Provette
- Pinze
- Accendino
- Crogiolo
- Pinzette
- Bisturi
- Becher
- Spatoline
- Pipette
Reazioni di sintesi (ossidazione, combustione):
2Mg (s) + O2 (g) → 2MgO
(s)
Procedimento:
Tenendolo con le pinze sul
crogiolo, incendiare un pezzetto di nastro di magnesio. Non guardare
direttamente la fiamma. Depositare il nastro bruciato nel crogiolo
per la reazione successiva.
Risultato:
Il magnesio brucia con
fiamma bianca luminosissima, la striscia diventa bianca e fragile (si
è trasformata in ossido di magnesio). La luce che si sviluppa può danneggiare la vista: non guardarla a lungo.
Reazioni di sintesi
MgO (s) + H2O → Mg(OH)2
(s)
Procedimento:
Depositare sul nastro di
magnesio bruciato una goccia di acqua distillata, e immergervi la
carina universale.
Risultato:
La cartina si colora di
blu, perché l'idrossido di magnesio è una base forte.
Reazioni di decomposizione
H2O2 (l) + MnO2 (s) → H2O (l) + MnO (s) + O (g)
Procedimento:
Mettere in una provetta circa 5ml di H2O2 al 10% e una punta di spatola di MnO2.
Risultato:
Si sviluppano bollicine di ossigeno atomico molto reattivo. La H2O2 concentrata è corrosiva, uilizzare sempre i dpi necessari. Non utilizzare H2O2 eccessivamente concentrata per non innescare una reazione troppo violenta. La reazione sviluppa calore.
Reazioni di scambio semplice:
Fe (s) + 2HCl → FeCl2 + H2
(g)
Procedimento:
Mettere in una provetta una
punta di spatola di limatura di ferro e alcune gocce di HCl 37%
Risultati:
Si sviluppano alcune
bollicine di idrogeno, e la soluzione col tempo si colora di
rosso-bruno. L'idrogeno che si sviluppa è altamente infiammabile, lavorare lontano da fonti di calore, ed evitare che la reazione diventi troppo violenta.
Zn (s) + 2HCl → ZnCl2 + H2
(g)
Procedimento:
Mettere in una provetta una
lamina di zinco e alcune gocce di HCl 1 M (non usare il 37%, la
reazione sarebbe molto violenta!)
Risultato:
Si sviluppano bollicine di
idrogeno. L'idrogeno che si sviluppa è altamente infiammabile, lavorare lontano da fonti di calore, ed evitare che la reazione diventi troppo violenta.
2Na (s) + 2H2O (l) → 2NaOH (aq) + H2 (g)
Procedimento:
Mettere in un becher circa 50ml di acqua, prelevare un piccolo pezzo di Sodio metallico (circa 1 mm cubo) e metterlo all'interno del becher. (non usare grandi quantità di Na, la reazione sarebbe molto violenta!)
Risultato:
Si sviluppa idrogeno che fa "rimbalzare" il Sodio sulla superficie dell'acqua. La reazione libera una grande quantità di calore che potrebbe far bruciare l'idrogeno a contatto con l'aria e generare ulteriore calore che innesca nel Sodio surriscaldato il tipico colore giallo. La reazione tra sodio e acqua è estremamente violenta, lavorare sempre con tutti i dpi necessari e con piccole quantità di metallo. L'idrogeno che si sviluppa è altamente infiammabile, lavorare lontano da fonti di calore, ed evitare che la reazione diventi troppo violenta.
Zn (s) + CuSO4 (aq) → ZnSO4 (aq) + Cu (s)
Procedimento:
Mettere in un becher del CuSO4 1M e inserire una lamina di Zinco immergendola circa fino a metà.
Risultati:
La lamina di zinco si scurisce a contatto col CuSO4 perché il rame sta prendendo il posto dello zinco, dopo qualche minuto si sarà formato rame metallico sulla lamina mentre lo zinco sarà passato in soluzione come ZnSO4. Il CuSO4 è tossico per contatto e per gli organismi acquatici, utilizzare sempre i dpi e smaltire come rifiuto speciale.
Reazioni di doppio scambio:
Procedimento:
Aggiungere nelle provette
alcune gocce delle seguenti soluzioni:
AgNO3 + NaCl → AgCl (s) +
NaNO3
BaCl2 + Na2SO4 →
BaSO4 (s) + 2NaCl
FeSO4 + 2NaOH → Fe(OH)2 (s)
+ Na2SO4
Risultato:
Nei primi due casi si forma
un precipitato bianco (rispettivamente di cloruro d'argento e di
solfato di bario), nel secondo caso un precipitato verde-blu (di
idrossido ferroso).
Smaltimento: il cloruro d'argento è molto tossico per gli organismi acquatici, va smaltito come rifiuto speciale.
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