Determinazione dell'acidità di un aceto bianco commerciale

Titolazione acido base

di Anna Bertolotti e Anita Baffelli (4E)

Durata: 

45 minuti circa

Scopo:

Misurare l'acidità di in un campione commerciale di aceto bianco ed esprimerla come percentuale di acido acetico.

Teoria:

La titolazione consiste nell'aggiunta di una base forte (NaOH) ad un campione noto di aceto commerciale con una buretta. Il punto di equivalenza (nel quale gli equivalenti di base aggiunti eguagliano quelli di acido presente nel campione) può essere visualizzato con un indicatore acido-base. In questo caso, siccome si forma un sale ad idrolisi basica, la metodica ufficiale prevede l'utilizzo di fenolftaleina che ha un punto di viraggio a pH=8,2. In ambiente acido è incolore, mentre se pH>8.2  si colora di violetto. Al punto di viraggio la soluzione manifesta una debole colorazione rosa persistente per almeno 30".
La reazione è la seguente: 
CH3COOH + NaOH —> CH3COONa + H2O 

Materiale:

  • Aceto bianco commerciale (acidità dichiarata circa il 6% di acido acetico); 
  • NaOH 0,1 N
  • Acqua distillata; 
  • Fenolftaleina 1% in soluzione alcolica (indicatore). 

Strumenti:

  • 1 matraccio tarato da 100ml con tappo
  • 1 buretta da 50ml con becher, imbutino, sostegno universale e pinza ragno
  • 1 beuta da 250ml
  • 1 agitatore magnetico con ancoretta
  • 2 pipette da 10ml e propipetta

Procedimento:

Lavare ed avvinare la buretta con la soluzione di NaOH 0.1N.
Prelevare con precisione, utilizzando la pipetta, 10 ml di aceto e trasferirli nel matraccio da 100ml. Diluire a 100ml con acqua distillata (in modo da ottenere un campione diluito 1:10), agitare e prelevare 10 ml del campione diluito con la pipetta e trasferirlo nella beuta. 
Aggiungere acqua distillata sino a circa 100ml,  3 gocce di fenolftaleina (la soluzione resta incolore poiché l'ambiente è acido) e un’ancoretta magnetica. Trasferire la beuta sull'agitatore magnetico. In assenza dell’agitatore magnetico è possibile effettuare la titolazione agitando a mano la beuta. Mettere sotto la beuta un foglio di carta bianco per apprezzare più facilmente le variazioni di colore.
Iniziare a sgocciolare l’NaOH con la buretta nella beuta mantenendo il campione in continua e leggera agitazione. Ogni goccia colora la soluzione di violetto, ma solo dove cade e per pochi secondi. Quando però l'interno contenuto della beuta diventa rosa, bisogna chiudere il rubinetto della buretta e attendere 30 secondi.  Se il colore rosa scompare bisogna aggiungere un'altra goccia di NaOH, altrimenti la titolazione è conclusa e siamo arrivati al punto di equivalenza.

Nell'esperimento condotto il 14/1/20 sono stati necessari 11.3 ml di NaOH 0.1N per titolare un campione di aceto commerciale aperto da tempo con una concentrazione iniziale dichiarata del 6% di acido acetico.

Risultato:

Al punto di equivalenza, gli equivalenti di acido sono uguali agli equivalenti di base. Calcoliamo gli equivalenti presenti nel campione

0,1 eq: 1000 ml = X eq : 11,3 ml  

X =(0,1 • 11,3) / 1000 = 1,13 meq di NaOH = 1,13 meq di CH3COOH 

Calcoliamo gli eq su 100 ml considerano che è stato analizzato 1ml di campione tal quale (10 ml di aceto diluito 1:10)        

1,13 meq  • 100 = 0.113 eq in 100 ml di aceto

Calcoliamo a quale massa corrispondono

ME CH3COOH= (12 • 2+16 • 2+4)/1 =60 g/eq

Numero eq =g/ME  —> g= numero eq•  MM=0.113eq • 60 g/eq=0,678 g =6.7% 

Consigli di sicurezza:

Seguire le norme di base di comportamento in laboratorio. Indossiamo camice, occhiali protettivi e guanti e maneggiare con cura tutti gli strumenti. 

Commenti:

E' un'esperienza di media difficoltà. I concetti di fondo sono basilari ma bisogna prestare attenzione al procedimento perché è lungo ed è necessaria la massima precisione. 

Bibliografia:

 “Dalla stechiometria all’elettrochimica”, Zanichelli; capitolo 22 paragrafo 7. 

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