Nata sotto le profondità dell'oceano, nell'instancabile fucina della crosta terrestre, dove il mantello risale e si raffredda, a formare quello che è il pavimento delle acque terrestri. Ha riposato per milioni di anni, per essere poi sconvolta da forze immense, che la strapparono verso l'alto mentre il resto del suo mondo ritornava nelle profondità del mantello, sepolto sotto chilometri di crosta continentale. Venuta alla luce, esposta a sole, vento, pioggia, neve e gelo, per secoli e secoli, si è corrosa, crepata, spaccata e sbriciolata, per essere poi trascinata a valle da torrenti tumultuosi, che ne hanno levigato i clasti fino a renderli scuri sassi tondi. Il fiume sfocia nel mare, e qui la corrente rallenta, i sassi si depositano sul fondo, insieme a milioni di altri sassolini e sabbia dalla provenienza più varia. Sepolti sotto strati e strati di altri sedimenti, vengono compressi, cementati, uniti insieme in una nuova roccia. Di nuovo milioni di anni sottoterra, per poi essere spinta verso l'alto mentre tutto intorno la terra si piega, si comprime, emerge. E di nuovo la roccia vede la luce, si erge sul fianco di una montagna, e come un libro racconta la sua storia agli occhi che la sanno leggere.
Durata: 1 ora
Scopo:
Imparare a riconoscere le rocce, e saperne leggere la storia.
Teoria:
Molto spesso è possibile riconoscere una roccia e ipotizzarne la storia anche solo dalle sue caratteristiche esteriori. Una approssimativa chiave di riconoscimento potrebbe essere questa:
- La roccia mostra segni di metamorfismo, ad es. scistosità?
- Sì --> Roccia metamorfica
- No. --> La roccia è formata da cristalli visibili?
- Sì. --> Roccia magmatica. I cristalli sono grandi o piccoli?
- Grandi, tutti ben visibili ad occhio nudo --> Magmatica intrusiva
- Piccoli, pochi visibili ad occhio nudo --> Magmatica effusiva
- No. --> La roccia è formata da clasti visibili?
- Sì. --> Roccia sedimentaria. Quanto sono grandi?
- Clasti delle dimensioni di sassi o sassolini --> Conglomerato o breccia
- Clasti delle dimensioni di granelli di sabbia --> Arenaria
- No, la roccia ha un aspetto omogeneo. Potrebbe essere sedimentaria a clasti fini (es. argilla, siltite, calcare), metamorfica (es. marmo), o magmatica effusiva (es. basalto, ossidiana).
Nel caso di rocce ignee o metamorfiche, spesso è possibile stabilire se si tratti di roccia più sialica o femica, e quindi l'ambiente di formazione: rocce più sialiche, cioè ricche in silicio e alluminio, sono più chiare, mentre rocce femiche, ricche in ferro e magnesio, sono generalmente più scure.
Materiale:
Campioni di rocce
Procedimento:
Ad ogni studente o gruppo di studenti viene assegnata una roccia incognita, che deve essere riconosciuta e della quale deve essere ipotizzata la storia geologica.
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