Durata: 5 - 30 min, a seconda del numero di sostanze provate
Scopo:
Verificare la polarità di alcune molecole
Teoria:
I legami covalenti possono essere puri o polari. In un legame covalente puro i due atomi che formano il legame hanno la stessa elettronegatività: gli elettroni si distribuiscono uniformemente sui due atomi. In un legame covalente polare un atomo è più elettronegativo dell'altro: gli elettroni saranno attratti verso l'atomo più elettronegativo, generando una maggiore densità di carica negativa su di esso, e una minore densità di carica negativa sull'atomo meno elettronegativo. Il risultato è che su uno dei due atomi ci sarà una parziale carica negativa, sull'altro una parziale carica positiva.
Se in una molecola sono presenti legami covalenti polari di solito la molecola presenta una parte con una parziale carica positiva e una parte con una parziale carica negativa, e si dice quindi polare (a meno che i legami covalenti polari non siano disposti in modo da annullare a vicenda i loro effetti).
La parte positiva di una molecola polare viene attratta da eventuali cariche negative, e viceversa la parte negativa viene attratta da eventuali cariche positive.
Cariche positive e negative possono essere ottenute strofinando una bacchetta rispettivamente di vetro o di bachelite con un panno di lana.
Materiale:
- Liquidi polari e non polari (acqua, etanolo, acetone, n-esano...)
Strumenti:
- Buretta con sostegno
- Becher
- Bacchetta di vetro o di bachelite
- Panno di lana
Procedimento:
- Riempire la buretta con il liquido in esame
- Strofinare la bacchetta con il panno di lana
- Aprire il rubinetto in modo che esca un filo di liquido
- Avvicinare la bacchetta al filo di liquido
Risultato:
Se il liquido è una sostanza polare, il filo di liquido dovrebbe piegarsi verso la bacchetta, perché la parte della molecola con carica opposta a quella della bacchetta viene attratta dalla carica sulla bacchetta.
Commenti:
E' importante usare una buretta o uno strumento in grado di creare un flusso molto esiguo di liquido, perché un flusso abbondante non viene deviato in maniera apprezzabile.
Bibliografia:
- Posca Vito. Dimensione chimica. Atomi e molecole. 2011, p. 130.
- ITS Chiavari. Didattica della chimica. Il legame chimico.
- Camilli A., Valeri M., Mackenzie J. A.. Chimica attiva. Laboratorio. 1982, p. 140.
Nessun commento:
Posta un commento