Titolazione redox dello iodio con tiosolfato

Per fare una titolazione, cioè per determinare la concentrazione di un soluto facendolo reagire con un altro soluto, si possono sfruttare sia reazioni acido-base sia reazioni di ossidoriduzione. Nel secondo caso, però, bisogna scegliere accuratamente i reagenti, perché spesso due reagenti possono reagire in più modi diversi, e quindi con stechiometrie diverse. Per effettuare una titolazione, al contrario, è necessario conoscere con precisione la stechiometria della reazione che avverrà. Due reagenti che possiedono questa caratteristica (cioè che reagiscono tra loro secondo un unico rapporto stechiometrico) sono il tiosolfato di sodio e lo iodio.

Titolazione di NaOH con H2SO4

Nella titolazione dell'idrossido di sodio con acido cloridrico abbiamo dimostrato come varia il pH di una soluzione di idrossido di sodio che viene titolata con un acido monoprotico. In questa esperienza dimostreremo, invece, che la stechiometria della reazione cambia se, al posto di un acido monoprotico, usiamo un acido diprotico: in questo caso, una mole di acido reagirà con due moli di base.

Microrganismi nell'acqua stagnante


L'acqua stagnante è un ecosistema: l'energia è fornita principalmente dalla luce solare e/o dalla materia organica in decomposizione, l'acqua, il fondo e gli eventuali vegetali sono il substrato nel quale possono vivere gli organismi. Un gran numero di questi sono microscopici, soprattutto batteri e protozoi.

Preparazione di una soluzione a molarità nota


Un chimico, assorto, aggiunge goccia a goccia acqua ad un'ampolla contenente un liquido azzurro, poi, soddisfatto, chiude l'ampolla e con lenti movimenti la capovolge più e più volte, rimescolando il suo contenuto misterioso.
Non è nulla di trascendentale o occulto: semplicemente, una delle procedure più usate in un laboratorio di chimica, cioè la preparazione di una soluzione a molarità nota. Vedremo in questa esperienza di svelarne e spiegarne i passaggi.

Titolazione acido-base con HCl e NaOH


Gli acidi e le basi insieme reagiscono per formare i sali, in una reazione di neutralizzazione: se ad una soluzione di una base aggiungo una soluzione di un acido, il pH, inizialmente basico, diventa neutro, se poi aggiungo acido in eccesso, il pH scende a valori acidi.
In questa esperienza dimostreremo questo fenomeno.

Catalasi

L'ossigeno è indispensabile alla vita di gran parte degli organismi viventi (ad eccezione di quelli anaerobi), ma è anche pericoloso per gli stessi organismi che lo respirano: infatti molti sottoprodotti del suo metabolismo (ad esempio l'acqua ossigenata) sono composti particolarmente reattivi, che se non vengono controllati possono danneggiare le molecole di cui sono fatti gli organismi.
Per questo, la maggior parte degli organismi aerobi (e anche alcuni organismi anaerobi che si sono adattati a vivere anche in presenza di ossigeno) possiedono enzimi che li proteggono da questi effetti collaterali, dei quali uno dei più importanti è la catalasi.
La catalasi è un enzima, cioè una proteina che funziona da catalizzatore: accelera la reazione di decomposizione dell'acqua ossigenata in ossigeno e acqua.
Data la sua importanza, la catalasi è presente in gran parte degli organismi, anche se in concentrazioni diverse da organismo ad organismo e da tessuto a tessuto all'interno di uno stesso organismo.
In questa esperienza andremo a dimostrare la presenza e il funzionamento della catalasi nei diversi organismi.

Reazioni


Quando gli elementi si combinano per formare composti, o quando i composti si trasformano in altri composti, avviene una reazione chimica.
Esistono le reazioni di sintesi, nelle quali da elementi o composti più semplici si forma un composto più complesso; di scambio, nelle quali un elemento o parte di un composto va a sostituire parte di un altro composto; e infine di decomposizione, nelle quali un composto complesso si divide in elementi o composti più semplici.
In questa esperienza vedremo alcuni esempi di reazioni chimiche.

Elettrolisi dell'acqua

L'acqua è un composto formato da idrogeno e ossigeno, e in quanto composto non è separabile nei suoi elementi costituenti tramite mezzi fisici. E' possibile però separarla mediante elettrolisi.

Determinazione sperimentale del Numero di Avogadro

Il numero di Avogadro, cioè il numero di molecole contenute in una mole di un composto, è estremamente grande: eppure con questa esperienza mostreremo come è possibile determinarlo in laboratorio.

Tossicità del fumo di sigaretta


In un altro esperimento abbiamo raccolto il particolato e le sostanze idrosolubili dal fumo di sigaretta, ma come possiamo dimostrarne la tossicità? In questa esperienza, dimostreremo la tossicità di queste sostanze nei confronti di un microrganismo, cioè il lievito di birra.